La sfida di costruire, in soli 29 metri quadrati, uno spazio dedicato al benessere dove poter anche pernottare è iniziata con la scelta di una minipiscina. Dopo molte ricerche, l'attenzione si è rivolta all'azienda italiana Treesse con sede a Nemi, la terra delle fragole selvatiche.
L'eleganza, la tecnologia e l'innovazione delle minipiscine Treesse mi hanno conquistato e la scelta della Fusion Spa 230 si è rivelata la soluzione per progettare intorno ad essa quello che poi si sarebbe chiamato Studio29.
L'obiettivo di massimizzare il poco spazio a disposizione e di dotare lo Studio29 di ogni comfort è stato raggiunto compensando e bilanciando i volumi architettonici in funzione del grande impatto visivo della Fusion Spa 230.
Spa Concept
La stesura del progetto ha dovuto includere anche importanti opere strutturali e impiantistiche necessarie per il comfort fisico, mentale e ottico. L'illusione che tutto sia sollevato da terra è stata la chiave per aumentare la prospettiva degli spazi.
Spazi che sono stati ben distribuiti dividendo i 29 metri quadrati in tre macrozone distinte per la Spa, la Cucina e la zona giorno.
Dopo settimane di modellazione 3D, lo Studio29 ha preso forma virtuale.
Il potenziale architettonico e commerciale era già evidente nella sua prima versione digitale e ora sono orgoglioso di rendere lo Studio29 accessibile e prenotabile nella sua veste reale.
3D
